Con il Piano Transizione 4.0 è possibile ottenere un credito d’imposta al 50% esigibile immediatamente, ma è bene fare attenzione ad alcune insidie, pena l’annullamento dell’agevolazione.
Come evitare di caderci? Il consiglio migliore è affidarsi a professionisti aggiornati del settore che abbiano già operato con serietà su macchine e impianti. Tuttavia è utile conoscere alcuni dei rischi più comuni per smascherare eventuali falsi esperti.
Macchine Industria 4.0? Non proprio
Quasi nessuna macchina è certificabile Industria 4.0 finché non viene installata e interconnessa. Nella migliore delle ipotesi potrebbe rivelarsi Industria 4.0 ready, ovvero potrebbe soddisfarne i requisiti, ma ne avremo la certezza solo una volta sul campo.
L’Impianto deve essere sicuro
Due macchine prese singolarmente possono essere sicure, ma sommate potrebbero creare un impianto non sicuro. Se chiediamo l’agevolazione su un impianto è quindi importante che venga certificata la sicurezza dell’intero impianto e non della singola macchina.
Attenzione alle perizie
Per gli investimenti inferiori a 300.000 euro non è necessaria la perizia asseverata, è sufficiente un’autocertificazione del legale rappresentante dell’impresa. Attenzione però: chi firma deve essere consapevole di quanto sta sottoscrivendo perché, in caso di ispezione, deve essere in grado di rispondere alle domande tecniche dell’ispettore. Per dormire sonni tranquilli ti consigliamo di chiedere comunque l’analisi tecnica a un esperto, che però non sia il fornitore delle macchine. Il fornitore infatti può eseguire una perizia, ma la stessa può essere contestata dagli enti ministeriali. L’unica perizia che ha realmente valore è quella eseguita da un certificatore terzo, sia rispetto al fornitore che all’azienda.
Riferimento alla normativa in fattura
Ultimo consiglio, ma non per importanza: sulla fattura deve essere indicato il riferimento alla normativa fiscale riferita ai commi della Legge fiscale 2021. La dicitura in fattura è tassativa, tanto che se manca l’agevolazione viene tolta.
Come Nova Software possiamo consigliarti per il meglio, ma, in ogni caso, ti invitiamo ad affidarti solo a tecnici aggiornati che conoscano bene le norme, per un iter progettuale e certificativo senza intoppi.